Grazie a Dario Francesco Zanchi per aver partecipato all'ottava tappa del "Book Saga Tour" dedicato a "Star Cluster Zero".
«Che dire se non… finalmente!!!
Da grande (e vecchio) appassionato lettore di fantascienza, finalmente ho trovato una saga appassionante e intrigante dopo "Fondazione" di Asimov che, anche se rimane inarrivabile, con questo "Anomalia" in primis e "I primi e gli ultimi" di conseguenza, di Nicola, mi hanno fatto provare l'emozione di una serie che scorre tra gli infiniti spazi dell'universo conosciuto e non, tra guerre, intrighi e una storia appassionante! (non considero in tutto questo i vari “Star Wars ecc perché un conto è il cinema, un conto una bella lettura che ti lascia spaziare con la fantasia!).
Magari esagero, ma il "finale" sia del primo che del secondo romanzo sono già di per se stessi un colpo di genio che da soli valgono il tempo trascorso a leggere i due libri!
Nel primo caso un vero e proprio spintone sul bordo del burrone per far provare la sensazione di vertigine mentre voli, e che ti fa porre la fatidica domanda “chi sono io?”, mentre nel secondo caso un vero e proprio uno/due di pugilistica memoria!
(Confesso che sul finale de "I primi e gli ultimi" ho anche cercato di corrompere Nicola per farmi dare un’anticipazione su un colpo di scena che mi ha particolarmente scioccato, ma… niente! Mannaggia a te Nicola, l'attesa del terzo capitolo da quel momento è diventata spasmodica!)
Ma che cosa ha di così speciale questo racconto che spazia tra l'animo umano e la tecnologia… tra guerre ed intrighi, sempre presenti nella storia dell’umanità?
Sicuramente l'epopea di battaglie leggendarie, di eroi ed eroine che servono la parte "giusta" e quasi sempre più debole, di intrighi perpetrati dal/dai cattivi di turno che più sono cattivi… più sono misteriosi. Insomma, nulla di nuovo ma… in un’epoca, uno spazio e una storia mooolto originale! (e il capitolo finale di “Anomalia” spiega molto bene il significato di questa originalità!)
Ma quello che mi ha affascinato personalmente, oltre a tutto ciò, è l'intreccio ed il ritrovarsi di personaggi durante tutte le avventure, a volte in situazioni insolite, a volte come veri e propri colpi di scena (e qui… non posso approfondire molto per evitare spoiler che lascio con piacere alla lettura dei libri).
Nello specifico (ma non troppo, per evitare spoiler troppo evidenti) la figura di Gunar Mandrison, che sembra avere un ruolo secondario… per poi ritrovarcelo protagonista in altre vicende.
La figura della moglie di Daigo Van Alesskher, Clodia Anderson, perché una moglie ad un certo punto “deve” fare una scelta!
Bill! Pensavate voi fosse una figura di poco conto… e invece...
Mi è piaciuta anche la trasformazione dei sentimenti da parte di Leevy nei confronti di Lidya.
Ed anche la Squadra “Brutus”... mica è una compagnia di combattimento che si può mettere da parte con semplicità!
Insomma, un intrecciarsi di storie, personaggi, ed avventure che difficilmente si intuiscono prima che vengano svelate da Nicola, così come… il burrascoso passato di Shanya!! Ahhh… che colpo di teatro!!!
Insomma ragazzi, bombardiamo Nicola di richieste del terzo capitolo perché qui si frigge di impazienza!!!
E intanto, buona lettura a chi ancora si appresta a “viaggiare” sulla nave stellare Valkyr!»
Testo di Dario Francesco Zanchi.
